Questo articolo riguarda il boss Mary. Per il personaggio di Silent Hill 2, vedi Mary Shepherd-Sunderland.
Lancio di falene
Mary è il mostro finale di Silent Hill 2.
James Sunderland combatte contro di lei dopo aver raggiunto il tetto dell'Otherworld dell'Hotel Lakeview. Assomiglia al cadavere di Mary intrappolato in una gabbia metallica. Assomiglia ad un'altra creatura: il Flesh Lips. I suoi arti sono più che altro tentacoli.
A seconda delle azioni del giocatore, James incontrerà o Maria o Mary nella scena finale del gioco. Se è Maria, la rifiuterà; se è Mary, la donna incolperà James della sua morte e, arrabbiata, si trasformerà nel mostro finale e comincerà ad attaccare James.
Caratteristiche[]
Mary attacca liberando uno sciame di falene addosso alla preda per danneggiarla e farla indugiare, infatti gli insetti mangiano la carne. La creatura può anche colpire James con la gabbia in cui si trova, o usare i suoi tentacoli per strangolarlo. Bisogna causarle molti danni prima che cada a terra, quindi è raccomandabile conservare le munizioni per questo scontro, anche se non è estremamente necessario. E' molto difficile attaccarla con un'arma da mischia a causa della sua gabbia e dei suoi tentacoli. Quando cade a terra bisognerà colpirla un'altra volta e lo scontro terminerà, e prima di morire la creatura invocherà il nome di James un'ultima volta.
Simbolismo[]
Questo mostro rappresenta le emozioni in conflitto di James durante gli ultimi giorni di vita della moglie. La gabbia rappresenta la sensazione di isolatezza di Mary, costretta a restare sempre a letto a causa della sua malattia. Le falene nere, nella tradizione giapponese, rappresentano la morte. Anche Maria ha tatuata una farfalla sull'addome, che però rappresenta la rinascita. Ironicamente, Mary può usare dei tentacoli per soffocare James, proprio come il metodo che ha usato il marito per ucciderla.
Un'interpretazione diversa afferma che il mostro Mary sia prodotta dalla disfunzione sessuale di James, come gran parte delle creature di Silent Hill 2. Il suo approccio minaccioso prima dello scontro è un allarme per far sentire James inferiore, e quindi impotente. La battaglia che segue e la demonizzazione di Mary/Maria è un modo per riaffermare potere e la mascolinità di James.