Silent Hill Italia Wiki
Advertisement
Stanley Coleman
Stanley_diary
Uno dei diari di Stanley
Genere
Maschile
Età
Sconosciuta
Status
Deceduto
Causa di morte
Sconosciuta
Capelli
Sconosciuti
Occhi
Sconosciuti
Occupazione
Sconosciuta
Apparizioni
Silent Hill 3
Doppiatore
Nessuna

Stanley Coleman è un ex paziente dell'Ospedale Brookhaven che appare in Silent Hill 3.

Non si sa se Stanley sia morto o meno quando Heather Mason visita l'ospedale. Durante l'esplorazione dell'ospedale si possono trovare documenti su di lui e scritti da lui. Le note di Stanley Coleman appariranno solo se il giocatore troverà la prima nota, che rendono il ritrovamento di tutte le note una sorta di "side quest". Se verranno trovati tutti i diari, a fine gioco apparirà il codice per sbloccare un costume.

Il diario viene sempre accompagnato da una bambola, che può essere esaminata da Heather prima che legga le note. Heather quando era piccola era solita giocare con bambole come quella, ma dopo aver letto il diario sembra disgustata da Stanley e si rifiuta di prendere la bambola.

Nel seminterrato, nell'Otherworld dell'ospedale, si possono sentire i versi di un uomo in via di soffocamento vicino alla barella con il numero 7. Questo suono però potrebbe anche essere lo stesso uomo che sospira il nome di Heather, segno che finalmente riesce a starle vicino. La voce al telefono che augura buon compleanno a Heather, dice anche che Stanley si trova nel seminterrato e il suo nuovo nome è "7". Ciò significa quindi, che anche se Stanley ha osservato Heather durante l'esplorazione all'ospedale, egli in realtà è morto.

Nota dell'ospedale - Circa Leonard e Stanley

"Stanley Coleman
Stanza S07.
Solitamente passivo e codardo;
anche egoista.
Ogni tanto dimostra un interesse
ossessivo verso una specifica donna
e agisce di conseguenza. Questo ha
causato violenti incidenti; usare
cautela."

Diario di Stanley

Diario di Stanley (Ambulatorio)

"Il giorno è finalmente arrivato.
Proprio così --- il giorno in cui noi
due ci saremmo incontrati.
Ti ho pensato senza sosta, chiuso
in questa lugubre stanza. Fino a
oggi non conoscevo nemmeno il
tuo nome o il tuo volto.
Ma ora ne sono certo. Sono certo
che tu sei colei che aspettavo.
E non è forse vero che anche tu mi
aspettavi? Ecco perché sei venuta
a salvarmi.
Oh, Heather, quanto ti amo.
Voglio donarti la mia preziosa
bambola per celebrare il nostro
incontro, l’inizio del nostro amore
senza fine. Ah, posso già scorgere
il tuo sorriso."
Stanley Coleman

Diario di Stanley (Stanza C4)

"L’Organizzazione mi ha fatto
rinchiudere qui. Vogliono spezzare
la mia volontà per farmi dimenticare
tutto.
Ma io resterò lucido anche se mi
hanno gettato qui in mezzo ai matti.
E se attaccassi questa al muro?
Non servirebbe a niente. Perché?
La potresti staccare, non è vero, con
quella robaccia che quelle sporche
sgualdrine non vogliono smettere
di usare?
Se una cosa non ha significato,
non c’è motivo che esista. Proprio
come la tua esistenza per me.
Perché non hai portato con te la
mia bambola? Ah, il mio dono deve
averti imbarazzata. Come sei carina,
Heather!"
Stanley Coleman

Diario di Stanley (Corridoio Est)

"Forse non hai ancora capito i
tuoi veri sentimenti. Ma li provi
inconsciamente.
E così stai provando ad avvicinarti
a me. Questa è una virtù, la via del
Paradiso.
Se la porta è chiusa, aprila. Usa il
codice per le porte della prigione.
Dottore… ho scordato il suo nome.
Non importa, quel ciarlatano lo sa.
Dovrebbe essere qui anche lui.
Voglio dire, 4 numeri sarebbero
bastati, ma ha voluto continuare.
Non è un peccato? Non sono là.
Non sei arrabbiata? Ti desidero,
ma tu sei così crudele. Eppure,
Heather, continuo a desiderarti."
Stanley Coleman

Diario di Stanley (Scale)

"Mi piace anche il tetto. Mi fa
venir voglia di volare. Anche a te?"
Stanley Coleman

Diario di Stanley (Stanza M4)

"C’era un tipo tatuato su quel letto
disfatto. Ma ora non c’è più. Quella
sveglia e quella borsaccia sono sue.
Ah, ma non ti sbagliare. Io non ho fatto
nulla. Non lo odiavo, anche se era un
bugiardo.
Devo scrivere qualcosa di mio?
Sul mio petto, visto che non posso
aprirlo per mostrarti il mio cuore, “Io
amo Heather”.
No, qualcosa di un po’ più deciso.
“Io amo Heather” non esprime quel
che sento. Oh, che tenere emozioni
che mi suscita quest’immagine…"
Stanley Coleman

Diario di Stanley (Sala Trattamenti Speciali)

"Sciolti liberamente,
i tuoi capelli di ebano rilasciano
profumi come il cielo della notte.
Il mio cuore tempestoso mi batte
in petto, e tu ti ci gingilli.
Il tuo sguardo immacolato.
E’ una festa, quando sorridi.
I miei pensieri strani, il mio respiro.
Mi rende folle, come l’oppio.
…Eric, un grande poeta che esprime
così bene i miei sentimenti. Non
avrei dovuto lasciare che questo
posto mi rendesse folle. Ma è così
piacevole affogare nel mio amore
per te.
Perché non accetti le prove del mio
amore? Non essere altezzosa.
Dopo tutto, noi due siamo una
cosa sola. Quel che ti dono è
identico ai tuoi doni per me."
Stanley Coleman

Diario di Stanley (Magazzino 3° Piano)

"Heather, la mia amante più sacra.
Ti osservo sempre.
Non importa dove sei o cosa fai,
Non ti ho mai persa di vista.
So che ti senti terribilmente sola.
Basterebbe aprire questa porta e quei sentimenti non saranno più d'ostacolo.
Non ci siamo potuti vedere per così tanto tempo.
Sii paziente -- ci vuole solo un altro po'.
Anch'io sarò paziente, anche se desidero tenerti tra le mie mani.
La chiave è dietro gli scaffali nel garage sotterraneo.
Perchè lì? Chiedilo a quell'idiota del dottore.
Qui non c'è nessuno sano di mente.
Non solo in questo ospedale --- intendo in tutta Silent Hill.
A parte me."
Stanley Coleman

Diario di Stanley (Stanza S7)

"Arrivederci, Heather. Mi addolora
non aver saputo corrispondere il
tuo amore.
E’ tutto finito, Leonard mi
disprezza --- perché l’ho preso in
giro, dicendo che sarebbe finita così.
Se non fosse per le sue
intromissioni, avrei potuto
incontrarti in un attimo. E avrei
potuto portarti nel mio mondo.
Un mondo per noi due soli,
assai più bello di questo.
E ho atteso questo giorno, oggi.
Il giorno in cui ti avrei salvato,
Oggi.
Heather, stai in guardia.
Leonard non è un uomo comune.
Addio. Ti ho amata.
Heather, mia dea.
Heather, mio amore
Heather, mia"

L'enigma di Stanley in modalità Difficile

Se si giocherà in modalità Difficile, la porta al secondo piano dell'ala dei pazienti sarà bloccata da una combinazione che bisogna inserire nella tastiera. La soluzione si trova in uno dei diari di Stanley Coleman. Sul diario inquietante c'è scritto:

"Occhi puri, blu come una perla vitrea---
Tu mi guardi sempre
e io ti guardo sempre.
Ah, sei troppo mite---
bellissima, incontaminata:
così sono così triste, soffro---
e sono così felice, fa male.
Voglio ferirti
e distruggermi
Cosa penseresti
se sapessi come mi sento.
Sorrideresti semplicemente,
senza dire una parola?
Perfino le tue maledizioni
sarebbero bellissime come perle.
Ho messo la mia mano sinistra sul tuo
volto perché pensavo stessimo per baciarci.
Poi ho spinto il mio pollice
nelle orbite dei tuoi occhi.
Improvvisamente, decisamente,
come un buco perforato.
E come sembra?
Gelatina?
Tremante d'estasi, io oscenamente
comincio a mescolare: devo
assaggiare il calore del tuo sangue.
Cosa griderai?
Urlerai "Fa male!
Fa male!" mentre lacrime rosse
scorreranno dal tuo occhio schiacciato?
Non conosci l'esasperante
fame che ho provato nel bel mezzo dei
nostri baci, è così tanta
che ho perso il conto.
Come se bevendo i tuoi pianti,
potessi portare speranza ai miei desideri:
mordendoti la lingua, strappandotela,
mordendoti le labbra come se stessi assaporando
il tuo rossetto.
Oh, che altezze euforiche avrei
raggiunto, dopo aver soddisfatto i miei desideri
come un cane bastardo, avido e ingordo.
Ho desiderato anche le tue guance color
ciliegia, abbastanza saporite per stregare la mia
lingua.
Sarei sicuramente guarito,
e avrei pianto come un bambino.
E com'è il tuo tenero orecchio?
Esso sfiora la mia guancia;
Voglio che strisci fino alle mie labbra così
posso affondare i miei denti nella sua carne.
Il tuo orecchio sinistro, che ha sempre udito parole
sussurrate in modo dolce come una torta---
Voglio udire i miei veri sentimenti.
Non ho mai mentito, no...
ma anche io ho i miei segreti.
Ah, ma cosa devi pensare di me?
Mi odi? Hai paura?
Anche se invitandoti all'agonia
alla fine del gioco, se desideri, tu
potrai distruggermi---Non mi importa.
Se desideri, potrai distruggermi
---Non mi importa."

Il crudele Fanello

Stanley è il "crudele Fanello" nell'enigma del forno crematorio in modalità Difficile.

La canzone del Fanello

"E' lì fuori, in cerca dell'anima della sua amata
Che nera ambizione
A morte l'ha spaventata
Sussurrandole canzoni d'amore all'orecchio
Il crudele Fanello ciò che vuole prende"
Advertisement