Stanley Coleman è un ex paziente dell'Ospedale Brookhaven che appare in Silent Hill 3.
Non si sa se Stanley sia morto o meno quando Heather Mason visita l'ospedale. Durante l'esplorazione dell'ospedale si possono trovare documenti su di lui e scritti da lui. Le note di Stanley Coleman appariranno solo se il giocatore troverà la prima nota, che rendono il ritrovamento di tutte le note una sorta di "side quest". Se verranno trovati tutti i diari, a fine gioco apparirà il codice per sbloccare un costume.
Il diario viene sempre accompagnato da una bambola, che può essere esaminata da Heather prima che legga le note. Heather quando era piccola era solita giocare con bambole come quella, ma dopo aver letto il diario sembra disgustata da Stanley e si rifiuta di prendere la bambola.
Nel seminterrato, nell'Otherworld dell'ospedale, si possono sentire i versi di un uomo in via di soffocamento vicino alla barella con il numero 7. Questo suono però potrebbe anche essere lo stesso uomo che sospira il nome di Heather, segno che finalmente riesce a starle vicino. La voce al telefono che augura buon compleanno a Heather, dice anche che Stanley si trova nel seminterrato e il suo nuovo nome è "7". Ciò significa quindi, che anche se Stanley ha osservato Heather durante l'esplorazione all'ospedale, egli in realtà è morto.
Nota dell'ospedale - Circa Leonard e Stanley
- "Stanley Coleman
- Stanza S07.
- Solitamente passivo e codardo;
- anche egoista.
- Ogni tanto dimostra un interesse
- ossessivo verso una specifica donna
- e agisce di conseguenza. Questo ha
- causato violenti incidenti; usare
- cautela."
Diario di Stanley
Diario di Stanley (Ambulatorio)
- "Il giorno è finalmente arrivato.
- Proprio così --- il giorno in cui noi
- due ci saremmo incontrati.
- Ti ho pensato senza sosta, chiuso
- in questa lugubre stanza. Fino a
- oggi non conoscevo nemmeno il
- tuo nome o il tuo volto.
- Ma ora ne sono certo. Sono certo
- che tu sei colei che aspettavo.
- E non è forse vero che anche tu mi
- aspettavi? Ecco perché sei venuta
- a salvarmi.
- Oh, Heather, quanto ti amo.
- Voglio donarti la mia preziosa
- bambola per celebrare il nostro
- incontro, l’inizio del nostro amore
- senza fine. Ah, posso già scorgere
- il tuo sorriso."
- Stanley Coleman
Diario di Stanley (Stanza C4)
- "L’Organizzazione mi ha fatto
- rinchiudere qui. Vogliono spezzare
- la mia volontà per farmi dimenticare
- tutto.
- Ma io resterò lucido anche se mi
- hanno gettato qui in mezzo ai matti.
- E se attaccassi questa al muro?
- Non servirebbe a niente. Perché?
- La potresti staccare, non è vero, con
- quella robaccia che quelle sporche
- sgualdrine non vogliono smettere
- di usare?
- Se una cosa non ha significato,
- non c’è motivo che esista. Proprio
- come la tua esistenza per me.
- Perché non hai portato con te la
- mia bambola? Ah, il mio dono deve
- averti imbarazzata. Come sei carina,
- Heather!"
- Stanley Coleman
Diario di Stanley (Corridoio Est)
- "Forse non hai ancora capito i
- tuoi veri sentimenti. Ma li provi
- inconsciamente.
- E così stai provando ad avvicinarti
- a me. Questa è una virtù, la via del
- Paradiso.
- Se la porta è chiusa, aprila. Usa il
- codice per le porte della prigione.
- Dottore… ho scordato il suo nome.
- Non importa, quel ciarlatano lo sa.
- Dovrebbe essere qui anche lui.
- Voglio dire, 4 numeri sarebbero
- bastati, ma ha voluto continuare.
- Non è un peccato? Non sono là.
- Non sei arrabbiata? Ti desidero,
- ma tu sei così crudele. Eppure,
- Heather, continuo a desiderarti."
- Stanley Coleman
Diario di Stanley (Scale)
- "Mi piace anche il tetto. Mi fa
- venir voglia di volare. Anche a te?"
- Stanley Coleman
Diario di Stanley (Stanza M4)
- "C’era un tipo tatuato su quel letto
- disfatto. Ma ora non c’è più. Quella
- sveglia e quella borsaccia sono sue.
- Ah, ma non ti sbagliare. Io non ho fatto
- nulla. Non lo odiavo, anche se era un
- bugiardo.
- Devo scrivere qualcosa di mio?
- Sul mio petto, visto che non posso
- aprirlo per mostrarti il mio cuore, “Io
- amo Heather”.
- No, qualcosa di un po’ più deciso.
- “Io amo Heather” non esprime quel
- che sento. Oh, che tenere emozioni
- che mi suscita quest’immagine…"
- Stanley Coleman
Diario di Stanley (Sala Trattamenti Speciali)
- "Sciolti liberamente,
- i tuoi capelli di ebano rilasciano
- profumi come il cielo della notte.
- Il mio cuore tempestoso mi batte
- in petto, e tu ti ci gingilli.
- Il tuo sguardo immacolato.
- E’ una festa, quando sorridi.
- I miei pensieri strani, il mio respiro.
- Mi rende folle, come l’oppio.
- …Eric, un grande poeta che esprime
- così bene i miei sentimenti. Non
- avrei dovuto lasciare che questo
- posto mi rendesse folle. Ma è così
- piacevole affogare nel mio amore
- per te.
- Perché non accetti le prove del mio
- amore? Non essere altezzosa.
- Dopo tutto, noi due siamo una
- cosa sola. Quel che ti dono è
- identico ai tuoi doni per me."
- Stanley Coleman
Diario di Stanley (Magazzino 3° Piano)
- "Heather, la mia amante più sacra.
- Ti osservo sempre.
- Non importa dove sei o cosa fai,
- Non ti ho mai persa di vista.
- So che ti senti terribilmente sola.
- Basterebbe aprire questa porta e quei sentimenti non saranno più d'ostacolo.
- Non ci siamo potuti vedere per così tanto tempo.
- Sii paziente -- ci vuole solo un altro po'.
- Anch'io sarò paziente, anche se desidero tenerti tra le mie mani.
- La chiave è dietro gli scaffali nel garage sotterraneo.
- Perchè lì? Chiedilo a quell'idiota del dottore.
- Qui non c'è nessuno sano di mente.
- Non solo in questo ospedale --- intendo in tutta Silent Hill.
- A parte me."
- Stanley Coleman
Diario di Stanley (Stanza S7)
- "Arrivederci, Heather. Mi addolora
- non aver saputo corrispondere il
- tuo amore.
- E’ tutto finito, Leonard mi
- disprezza --- perché l’ho preso in
- giro, dicendo che sarebbe finita così.
- Se non fosse per le sue
- intromissioni, avrei potuto
- incontrarti in un attimo. E avrei
- potuto portarti nel mio mondo.
- Un mondo per noi due soli,
- assai più bello di questo.
- E ho atteso questo giorno, oggi.
- Il giorno in cui ti avrei salvato,
- Oggi.
- Heather, stai in guardia.
- Leonard non è un uomo comune.
- Addio. Ti ho amata.
- Heather, mia dea.
- Heather, mio amore
- Heather, mia"
L'enigma di Stanley in modalità Difficile
Se si giocherà in modalità Difficile, la porta al secondo piano dell'ala dei pazienti sarà bloccata da una combinazione che bisogna inserire nella tastiera. La soluzione si trova in uno dei diari di Stanley Coleman. Sul diario inquietante c'è scritto:
- "Occhi puri, blu come una perla vitrea---
- Tu mi guardi sempre
- e io ti guardo sempre.
- Ah, sei troppo mite---
- bellissima, incontaminata:
- così sono così triste, soffro---
- e sono così felice, fa male.
- Voglio ferirti
- e distruggermi
- Cosa penseresti
- se sapessi come mi sento.
- Sorrideresti semplicemente,
- senza dire una parola?
- Perfino le tue maledizioni
- sarebbero bellissime come perle.
- Ho messo la mia mano sinistra sul tuo
- volto perché pensavo stessimo per baciarci.
- Poi ho spinto il mio pollice
- nelle orbite dei tuoi occhi.
- Improvvisamente, decisamente,
- come un buco perforato.
- E come sembra?
- Gelatina?
- Tremante d'estasi, io oscenamente
- comincio a mescolare: devo
- assaggiare il calore del tuo sangue.
- Cosa griderai?
- Urlerai "Fa male!
- Fa male!" mentre lacrime rosse
- scorreranno dal tuo occhio schiacciato?
- Non conosci l'esasperante
- fame che ho provato nel bel mezzo dei
- nostri baci, è così tanta
- che ho perso il conto.
- Come se bevendo i tuoi pianti,
- potessi portare speranza ai miei desideri:
- mordendoti la lingua, strappandotela,
- mordendoti le labbra come se stessi assaporando
- il tuo rossetto.
- Oh, che altezze euforiche avrei
- raggiunto, dopo aver soddisfatto i miei desideri
- come un cane bastardo, avido e ingordo.
- Ho desiderato anche le tue guance color
- ciliegia, abbastanza saporite per stregare la mia
- lingua.
- Sarei sicuramente guarito,
- e avrei pianto come un bambino.
- E com'è il tuo tenero orecchio?
- Esso sfiora la mia guancia;
- Voglio che strisci fino alle mie labbra così
- posso affondare i miei denti nella sua carne.
- Il tuo orecchio sinistro, che ha sempre udito parole
- sussurrate in modo dolce come una torta---
- Voglio udire i miei veri sentimenti.
- Non ho mai mentito, no...
- ma anche io ho i miei segreti.
- Ah, ma cosa devi pensare di me?
- Mi odi? Hai paura?
- Anche se invitandoti all'agonia
- alla fine del gioco, se desideri, tu
- potrai distruggermi---Non mi importa.
- Se desideri, potrai distruggermi
- ---Non mi importa."
Il crudele Fanello
Stanley è il "crudele Fanello" nell'enigma del forno crematorio in modalità Difficile.
La canzone del Fanello
- "E' lì fuori, in cerca dell'anima della sua amata
- Che nera ambizione
- A morte l'ha spaventata
- Sussurrandole canzoni d'amore all'orecchio
- Il crudele Fanello ciò che vuole prende"